Si è affacciato nel mondo le web una nuova “forma” di socialnetwork: PINTEREST.
Qualcuno di voi ne avrà sicuramente già sentito parlare, ma cerchiamo di capire meglio in questo post di cosa si tratta.
Si tratta sostanzialmente di uno strumento veloce per la condivisione delle immagini, sia quelle trovate nel web che quelle caricate direttamente dall’utente, inoltre vi è la possibilità di commentare con un numero limitato di caratteri (500) la foto che si è voluto condividere.
A cosa serve?
Molto semplice, è nato per creare connessioni tra le persone che hanno gli stessi interessi in modo che ognuno possa trarne ispirazione. D’altronde il significato stesso del nome di questo social è un neologismo composto dalla parola “Pin” che significa spillo, puntale, in particolare l’oggetto che serve a fissare le cose da ricordare nella propria lavagna, ed il termine “Interest” che significa appunto Interesse.
Come si usa?
Utilizzarlo è molto semplice, basta iscriversi direte voi, si vero! Il problema se cosi si può chiamare al momento è che l’iscrizione è solo su invito, quindi a parte trovare qualcuno che ti invita, il resto si compilano i campi del modulo di iscrizione come qualsiasi degli altri social a cui vi siete già iscritti.
Una volta avuto accesso vi viene chiesto, al momento solamente in inglese, quali sono i vostri interessi cosi da mettervi in contatto (follow) con altre persone all’interno del network con gli stessi interessi. e vi permette di seguire questi utenti esattamente come su Twitter.
Il passo successivo è quello di creare le proprie “boards” ovvero le tavole, i raccoglitori di link che andrete man mano a pubblicare, cosi da poterli categorizzare e rendere visibili agli altri utenti in base agli argomenti trattati.
Ma a chi piace e quanto piace Pinterest?
Gli utenti sono passati da 1.2 milioni ad agosto 2011 ad oltre 4 milioni a novembre 2011, che sono poi diventati 11 milioni a gennaio 2012. Ora Pinterest è tra i 100 website più visitati al mondo, al sessantaduesimo posto nell’Alexa Rank.
Tra gli utenti USA si stima che l’80% degli utenti sia di sesso femminile. In Italia si stima invece che le proporzioni siano invertite, con il 78% di utenti di sesso maschile.
Nella speranza di aver fatto chiarezza su questo argomento vi invito a visitare la nostra pagina su Pinterest e se non siete ancora stati invitati, scriveteci e vi inviteremo noi di Agenzia23.
http://pinterest.com/web2life/