Come sostengo sempre con i miei clienti, un sito Internet ha una sua durata e oggi parleremo della vita di un sito internet aziendale. Esso ha un ciclo di vita che lo porta dalla sua realizzazione al suo declino, e questo ciclo si ripete periodicamente.
Ormai da qualche anno si è notato che, statisticamente, un sito, vuoi per la corsa velocissima degli sviluppatori di linguaggi di programmazione, vuoi per i browser in continua evoluzione, resta aggiornatissimo per un periodo di tempo abbastanza limitato, poi comincia un declino inesorabile che potrebbe essere non solo a livello tecnologico, ma anche a livello estetico. Allora che fare?
Realizzare ogni volta un nuovo sito web, al posto effettuare un restyling, non ha solo vantaggi per l’azienda:
- E’ una “perdita” di denaro, in quanto l’investimento fatto sul vecchio sito che viene rimpiazzato viene completamente perso.
- Rappresenta un costo elevato (e probabilmente non previsto) nei budget annuali ad intervalli periodici irregolari e senza una programmazione fissa.
Molti siti internet per la maggior parte della loro vita rimangono in uno stato di declino e non rappresentano un ottimo veicolo informativo per i potenziali clienti, oltre ad essere un punto dolente dell’immagine aziendale e spesso di dubbio gusto.
Il problema è sostanzialmente che quasi nessuna azienda assegna a qualcuno all’interno della propria struttura il compito di seguire il sito stesso in fase costruttiva, e tanto meno nel conseguente e necessario aggiornamento dei contenuti che rimangono in balia del tempo senza essere mai attuali.
Una possibile soluzione
Il vero ciclo di vita di un Sito Internet aziendale dovrebbe essere questo:
- Realizzare un Sito Web tecnologicamente avanzato, affidandosi a professionisti (ogni 3 anni)
- Realizzare un aggiornamento annuale di carattere grafico o inserendo nuovi elementi di marketing (annuale)
Come fare per realizzare tutto questo e mantenere efficiente il sito nella programmazione triennale?
E’ consigliabile avere una figura aziendale che si occupi della gestione del sito web e dei suoi contenuti. Tale figura dovrà aggiornare le informazioni all’interno del sito (dove possibile – per es. tramite CMS) o interagire con la propria web agency per comunicare i cambiamenti da effettuare.
Ad intervalli di tempo regolari (anche 2-3 mesi) i responsabili aziendali e il referente del sito dovrebbero incontrare la propria web agency per discutere di eventuali cambiamenti da apportare al sito aziendale.
Ecco alcuni esempi:
- L’introduzione di una nuova linea di prodotti/servizi
- Una nuova linea grafica
- Un vecchio prodotto/servizio che si è rinnovato a cui va data più visibilità
- Una nuova sezione del sito (es. FAQ)
- Un blog aziendale
- Una nuova strategia di marketing che dovrà essere riflessa anche nel sito internet
- Nuove parole chiave su cui puntare per il posizionamento
- Nuove landing pages per le campagne Pay Per Click
Aggiornare il sito è sicuramente meno costoso che rifarlo da capo e rappresenta un costo fisso che si può mettere a budget.
E’ essenziale prevedere la programmazione di un nuovo sito ogni 3 / 4 anni e mettere a budget la spesa da affrontare, magari programmando un risparmio annuale per avere la forza economica per poter sostenere il costo quando sarà opportuno farlo.
Il contatto continuativo e fidelizzato con la propria web agency aiuta l’azienda a trovare soluzioni nuove e nuove forme grafiche in coerenza con il passato e dando uno sguardo competente verso il futuro e le nuove tecnologie che si andranno ad utilizzare.