Anche Google ora ha il suo cloud storage!
Integrato nella piattaforma Google ora troviamo Google Drive, un servizio di Cloud storage molto simile a Dropbox, SkyDrive di Microsoft, Box, Wuala e iCloud di Apple.
Google lo ha presentato sostituendolo apparentemente a Google documenti, sostituendone il nome, in realtà la casa di Mountain View, in California, ha realizzato qualcosa di più in realtà.
Mentre Google Documenti non è più il nome del “contenitore”, lo rimangono gli strumenti o programmi online che dir si voglia che si possono utilizzare gratuitamente per editare i propri documenti.
La cosa interessante è di Google Drive ne esiste una versione per ogni piattaforma esistente sul mercato, quindi potrà avere i dati di questo disco virtuale, ovunque nel mondo e accedendovi da qualsiasi terminale, anche dai cellulari di ultima generazione come gli smartphone che oramai stanno diventando uno standard. Quindi ogni applicazione del vecchi Google Docs ci aiuta nella condivisione di files e nella possibilità di disporre dei nostri documenti contemporaneamente su più postazioni e su dispostivi mobile.
Restano come al solito i dubbi sulla privacy e sulla sicurezza ovviamente che come per ogni servizio di Clouding visto da un’anno a questa parte, da quando è scoppiato il fenomeno, crescono:
ogni provider dichiara responsabilità e termini d’uso differenti. Mentre gli altri servizi sono sostanzialmente allineati, solo Google fa una distinzione nella quale nel suo servizio viene esplicitamente mantenuto il diritto all’accesso a tali dati, dichiarando “Questa licenza permane anche qualora l’utente smettesse di utilizzare i nostri servizi (ad esempio nel caso di una scheda di attività commerciale aggiunta a Google Maps)”.
Ora non è nostra intenzione polemizzare su questo argomento, trito e ritrito, ma sappiamo bene che ogni cosa che ci viene offerta gratis, nel mondo digitale, in realtà gratis non è. C’è sempre una contropartita, più o meno pensante, più o meno conveniente, sta a noi fare la scelta migliore valutando bene le nostre esigenze.
Ma nel frattempo consigliamo a tutti di provare questo servizio, e poi decidere se tenerlo o meno. Buon divertimento!